Teledidattica ed emergenza sanitaria
Durante gli stravolgimenti nella pratica clinica dettati dall’emergenza Covid-19 si è dato ampio spazio ai trattamenti a distanza. Infatti, è stato proprio in questo periodo che molti professionisti hanno fatto ampio utilizzo delle numerose applicazioni e piattaforme nate e progettate per lavorare a distanza, in modo da diminuire le difficoltà logistiche e ridurre sensibilmente i costi.
Sono tantissimi gli specialisti che durante la fase di lockdown, ma anche dopo, hanno seguito bambini e ragazzi con DSA dal proprio studio mentre i destinatari del trattamento seguivano i training direttamente dalla loro abitazione.
Prima di parlare della teleriabilitazione dei DSA vorrei fare una descrizione molto sintetica dei DSA stessi. I bambini e i ragazzi che sono colpiti da DSA, in genere, non hanno una disabilità ma un disturbo del neurosviluppo che condiziona la capacità di leggere, scrivere e fare i calcoli in modo corretto e fluente. Non proseguo con una descrizione dettagliata perché rischierei di perdere di vista l’obiettivo di questo articolo che sarebbe quello di sensibilizzare le famiglie verso l’utilizzo della teleriabilitazione o trattamento a distanza.
Il trattamento DSA a distanza, o teleriabilitazione, permette di lavorare sui processi deficitari attraverso specifici esercizi che i bambini possono svolgere attraverso il computer di casa e che lo specialista assegna, modifica e monitora dal proprio studio. La teleriabilitazione, in definitiva, permette di effettuare un training di potenziamento senza che il bambino lo viva come una condizione di difficile gestione e senza che si senta costretto a numerose sedute in presenza. Un crescente numero di studi dimostra che l’uso della riabilitazione a distanza è in grado di migliorare i processi deficitari nei bambini con DSA.
La necessità di un intervento specialistico
La ricerca ha fornito una serie di indicazioni importanti per garantire a bambini e ragazzi con DSA un trattamento idoneo. In primo luogo bisogna evidenziare la necessità di un intervento precoce, infatti, se si interviene intorno ai 5-6 anni, ovvero nel periodo in cui si sviluppa l’acquisizione delle abilità, vi sono maggiori probabilità di ridurre il deficit funzionale in modo significativo.
In secondo luogo, bisogna soffermarsi sulla frequenza e sulla tipologia degli interventi: l’intervento specialistico deve essere individualizzato, sistematico e intensivo, ovvero quotidiano e svolto a cicli. Infatti, un intervento effettuato una o due volte a settimana, solitamente, non genera un cambiamento e, quindi, ha effetti riabilitativi pressoché nulli.
In considerazione di ciò, le famiglie, una volta che sono riuscite ad ottenere faticosamente una diagnosi di DSA, vanno alla ricerca non solo dei migliori trattamenti cui sottoporre i propri figli ma anche dei professionisti esperti che, in ragione delle massicce liste d’attesa, difficilmente sono reperibili presso il servizio pubblico, precludendo così la possibilità di ottenere un intervento tempestivo.
L’innovazione tecnologica al servizio dell’uomo
Proprio per questo motivo, i nuovi strumenti di comunicazione e l’innovazione tecnologica rappresentano una risposta risolutiva per le famiglie e i bambini con DSA, poiché si tratta di strumenti capaci di assicurare trattamenti personalizzati ed efficaci a costi più sostenibili.
La ricerca, infatti, ha perfezionato degli strumenti riabilitativi che sfruttano una connessione internet e un qualsiasi device a scelta tra PC, tablet o smartphone.
In sostanza, si tratta di servizi riabilitativi che offrono la possibilità di svolgere il trattamento a casa, superando i limiti che solitamente coinvolgono il trattamento tradizionale come, ad esempio: la scarsa disponibilità di centri riabilitativi; l’accesso rapido ai trattamenti; i tempi e i costi legati agli spostamenti della famiglia.
Quali sono i vantaggi?
In definitiva, il potenziamento a distanza ha i seguenti vantaggi:
- Affiancare l’efficacia della riabilitazione in studio con l’esercizio continuativo a casa. In questo modo si agevola e si incrementa l’efficacia dell’intervento riabilitativo di bambini e ragazzi con DSA o BES grazie all’ aumento della frequenza della riabilitazione. Infatti, un intervento specialistico individualizzato, sistematico, intensivo e quotidiano permette di ottenere effetti riabilitativi maggiori rispetto al solo intervento ambulatoriale effettuato una volta alla settimana. Inoltre, se si interviene precocemente durante il periodo di acquisizione delle abilità vi sono maggiori possibilità di ridurre il deficit funzionale;
- Proporre un intervento di comprovata efficienza e impostare percorsi riabilitativi personalizzati e flessibili;
- Utilizzare esercizi motivanti e divertenti per il bambino, da svolgere a casa in base al percorso costruito dal professionista;
- Avere un monitoraggio quotidiano da parte dello specialista.
Cosa viene potenziato attraverso i training a distanza?
- Velocità e correttezza di lettura;
- Competenze ortografiche;
- Comprensione del testo;
- Abilità aritmetiche e numeriche
- Funzioni esecutive (inibizione, memoria di lavoro, flessibilità cognitiva);
- Linguaggio (denominazione rapida, competenze espressive).
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