
Tempo di coronavirus, tempo di distanziamento sociale, tempo di entrare in contatto con i nostri pensieri.
Alzi la mano chi, in questo periodo, non si è chiesto come affrontare la noia derivata da questa fase di lockdown. Per alcuni noia, per altri stress, per altri ancora relax. Si, percezioni differenti, perché tutto dipende dal nostro grado di resilienza, ovvero dalla capacità di fronteggiare le situazioni problema.
Molto spesso, di fronte alle situazioni problema, le persone si sentano molto più fragili e vulnerabili perché non hanno le risorse interne per affrontarle, manca loro la forza di agire in modo adattivo. Essere resilienti significa essere in grado di andare avanti con la propria vita senza perdere il controllo, nonostante il dolore e le circostanze avverse, come quella che ci vede coinvolti in questa situazione emergenziale.
Tuttavia, esistono persone che sono più resilienti rispetto ad altre, ma la buona notizia è che la resilienza è una capacità che può essere potenziata attraverso varie strategie, di questo, però, ne parleremo in un prossimo articolo.
Ecco di seguito 10 strategie utili a fronteggiare lo stress da quarantena:
1. Stabilire relazioni positive con gli altri: bisogna continuare ad avere delle relazioni sociali, come facevamo prima del lockdown. Quindi manteniamo i contatti con amici, parenti, colleghi di lavoro e familiari. Dobbiamo sentirci attivi dal punto di vista sociale, essere partecipi, condividere emozioni e pensieri con gli amici. Quindi ok alle videochiamate, ai messaggi, alle email, alle telefonate e a tutto ciò che ci permette di rimanere in contatto con le persone importanti.
2. Accetta la situazione di emergenza, non è colpa tua: adattarsi alle nuove situazioni significa produrre un cambiamento che ci aiuterà a mettere in atto delle strategie più efficaci per affrontare l’emotività del momento. Adattarsi, in questo caso, significa creare nuove routine e riprogrammare le nostre giornate attraverso una serie di attività a cui non eravamo più abituati a causa delle nostre vite frenetiche. Quindi ok alla lettura di un buon libro, al fitness, alla preparazione di nuovi piatti, a nuovi hobby, alla visione di un bel film, alla partecipazione a corsi online e a tutte quelle attività che ci permettono di affrontare le giornate in modo pieno, facendoci sentire comunque appagati.
3. Evitare di vedere il coronavirus come un problema insuperabile: bisogna essere coscienti del fatto che la maggior parte delle fonti di stress sono temporanee, pertanto sono destinate a cessare. In questo caso bisogna attivare una modalità di pensiero positivo. Quindi ok a pensare che la situazione tenderà risolversi, che molta gente sta guarendo, che si sta lavorando sulla ricerca di una cura e di un vaccino. Stressarsi pensando che non ne usciremo mai potrebbe essere deleterio. Meglio essere positivi.
4. Coltivare una visione positiva di noi stessi: dobbiamo avere fiducia nelle nostre capacità e avere un atteggiamento positivo così da riuscire a sviluppare una personalità resiliente. Quindi ok ad intraprendere azioni efficaci: proteggersi, dedicare solo un breve periodo della giornata alla lettura delle news ufficiali sull’argomento coronavirus, ritagliarsi dei momenti in cui non pensare all’emergenza in modo da sentirci più ancorati alla nuova quotidianità.
5. Scoprire se stessi: è molto frequente che durante un’esperienza particolarmente stressante si senta la necessità di ricercare il nostro lato più profondo tentando di esplorare la nostra mente attraverso diverse attività. Quindi ok a tutte le attività di rilassamento che potrebbero essere utili per accogliere le sensazioni dolorose ed accettarle per quello che sono, facendole semplicemente passare attraverso i nostri pensieri, elaborando poi, nella nostra mente, una trasformazione dei pensieri negativi in pensieri positivi.
6. Mettete i giusti limiti al problema: quando si vive un episodio negativo non significa che tutta la nostra vita stia andando a rotoli, piuttosto bisognerebbe orientare i nostri pensieri in prospettiva, pensando che non sarà sempre così. Quindi ok al fare progetti futuri, iscriversi a corsi online, al prendersi cura di sé stessi e di chi abbiamo accanto.
7. Chiedersi come abbiamo fatto in passato ad affrontare una situazione di forte stress: se in passato abbiamo affrontato momenti particolarmente difficili abbiamo, sicuramente, messo in atto delle strategie per fronteggiarli. Bene, potremmo utilizzare quelle stesse strategie anche in questo caso. Quindi ok a ripensare a momenti difficili del passato, senza farci sopraffare, per ripescare dalla nostra mente le modalità che abbiamo utilizzato per gestire quei momenti di forte stress.
8. Prendersi cura di sè stessi: anche in tempo di quarantena bisognerebbe curare il proprio aspetto senza apparire trasandati. Ok quindi a vestirsi senza rimanere in pigiama; mantenere una certa attività fisica senza stare sul divano tutto il giorno; cucinare cibi sani e non esagerare assumendo un regime alimentare scorretto; truccarsi e pettinarsi.
9. Sfogarsi fa bene: tenersi dentro le emozioni, anche quelle più forti, può essere pericoloso per il nostro benessere psicofisico. Ok quindi ad esternare queste emozioni, parlandone magari con i familiari o con chi abbiamo accanto, anche per telefono, con una persona amica. Non dimentichiamo che, allo stato attuale, la maggior parte delle persone sta provando le stesse emozioni e condividerle potrebbe farci sentire compresi. L’importante è parlarne.
10. Non vergognarti di chiedere aiuto: quando diventa difficile gestire gli stati emotivi e si ha la sensazione che l’ansia e il panico stiano prendendo il sopravvento non esitare a chiedere aiuto ad un professionista, lui/lei potrà aiutarti a superare questo momento di crisi. Ok quindi a rivolgersi ad uno psicologo quando sentiamo che la situazione ci stia sfuggendo di mano.
Utilizzare questi 10 accorgimenti significa vivere una quarantena con meno stress.
Provare per credere 😉